logus e sonus: Trekking per novantenni e bambini nell’Eden del Parco Bruncu Santoru

Sei chilometri di trekking all’interno del Parco comunale di Bruncu Santoru di Perdasdefogu parlando dei 540 milioni di anni del Paleozoico attorno ai giacimenti del Rio Su Luda, al Mesozoico (200 milioni di anni) della terrazza di Còmina Trinta per finire ai giorni nostri con l’intelligenza artificiale. Un centinaio di “camminatori” tra i 90 e i due anni: tutti (con oltre venti turisti tedeschi e di altre regioni italiane) hanno risposto oggi 2 giugno all’iniziativa “Logus e Sonus” organizzata dalla Pro Loco guidata da Vittorino Murgia.

Passeggiata ecologica nel cuore di una natura incontaminata spiegata – con linguaggio tanto scientifico quanto semplice – dalla geologa Luisa Cottone e dalla botanica Roberta Lai curatrice del Museo delle erbe dell’università di Cagliari durante la prima sosta. Una zona che aveva suscitato l’interesse dei fratelli Calvino: il geologo Floriano (che studiava nel giugno del 1960 le grotte di Is Angurtidorgius) e di Italo (il grande scrittore del “Sentiero dei nidi di ragno”). E proprio Italo Calvino voleva giungere a Perdasdefogu per vedere “il fiume di nebbia sulle anse del Rio Su Luda ma soprattutto fare il fuoco come i primitivi, sfregando le pietre dai cristalli di quarzo”. Oltre venti bambini e bambine in marcia anche all’interno della diaclasi “Sa Brecca dei Is Tapparas”.

Lai e Cottone hanno raccontato le tante eccellenze botaniche (con oltre trenta tipi di orchidee) e ai diversi tipi di rocce presenti, a partire dalla cascata di porfidi proprio all’interno del Parco Bruncu Santoru.

Scienza e letteratura, in collegamento col festival SetteSere SettePiazze SetteLibri (29 luglio-4 agosto). Con lo sfondo della montagna di Santa Vittoria (1112 metri sul livello del mare) e il corso del Rio Su Luda, tutti hanno ascoltato letture di brani classici letterari tra le opere di Alessandro Manzoni e Grazia Deledda proposte dai volontari del gruppo “Anima Libri” guidati da Mirella Martiri. Spazio anche per la poesia con un componimento del poeta locale Fabrizio Lai.

Conclusione nella lecceta di Santa Barbara con pranzo a base di eccellenti prodotti locali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *